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Donori: Foto Cammino di San Giorgio Vescovo da Suelli a Cagliari con tappa a Barrali, Donori, Serdina e Sestu

Cammino di San Giorgio Vescovo da Suelli a Cagliari - 17, 18 e 19 Ottobre 2014 - ParteollaClick

San Giorgio Vescovo di Suelli è nato a Cagliari attorno all’anno 1000. Figlio di Lucifero e Vivenzia, servi nella casa di Greca di Surapen, Giorgio fu  battezzato nella Chiesa di Sant’Anna e poi, grazie all’aiuto della nobile Greca, gli fu concesso di intraprendere gli studi ecclesiastici e all’età di 22 anni fu nominato Vescovo e subito il Giudice Torchitorio II gli affidò la sede di Suelli che era la sede episcopale della nuova Diocesi dell’Ecclesia Barbariensis che comprendeva le curatorie di Ogliastra, Barbagia di Seulo, Quirra  e Sarrabus.
La sede episcopale, era situata ai margini della giurisdizione diocesana ma era in posizione mediana tra le Barbagie e Cagliari. Il suo episcopato si protrasse fino alla sua morte che pare avvenne intorno al 1050 e la traduzione vuole sia stato sepolto nella stessa Chiesa di Suelli

Il Cammino di San Giorgio Vescovo nasce  su iniziativa di Legambiente Sardegna e dell’Associazione Iubilantes di Como che, dopo averlo presentato ufficialmente al convegno  “Le vie dei Pellegrini” tenutosi all’Università della Tuscia a Viterbo, lo sperimentano nel periodo Pasquale del 2008.

Sono poi seguiti una serie di incontri sul territorio conclusasi con  l’incontro delle principali “destinazioni” di pellegrinaggio in Sardegna (Laconi, Gesturi, Dorgali, Luogosanto, Galtellì e Orgosolo) e dopo l’ufficializzazione dei Cammini di Bonaria, di Santu Jacu (a Mandas) e di Santa Barbara (a Iglesias) , si è dato continuità al progetto con  la stipula di un protocollo di intesa tra i 19 comuni aderenti, le diocesi e di Cagliari e di Lanusei, le province di Cagliari e Ogliastra e la Regione Sardegna sul Cammino di San Giorgio Vescovo di Suelli.

Il Cammino di San Giorgio non è solo un percorso di pellegrinaggio, ma anche un percorso di arte, di archeologia, natura e cultura che, partendo dall’ex sede Vescovile di Suelli, dove presumibilmente si trova la tomba del Santo, si snoda nei territori della Trexenta,  attraversando l’Ogliastra, con i suoi suggestivi tacchi, e della Barbagia fino ad arrivare ai Supramonti di Oliena e Orgosolo. Sono infatti questi i territori che costituivano la giurisdizione pastorale dell’Ecclesia Barbariensis, allora nel Giudicato di Cagliari e dove il Vescovo Giorgio esercitò la sua opera di evangelizzazione .
Giorgio ha lasciato inequivocabili tracce del suo operato e ciò è testimoniato dai numerosi toponimi che fanno riferimento al suo nome e che costituiscono una testimonianza indubbia del suo ascendente, così come le leggende e i racconti che ancora si tramandano oralmente e che costituiscono le basi che hanno permesso di  individuare e tracciare il percorso da Suelli fino ad Oliena e Orgosolo.

Virtual Tour nel Santuario di San Giorgio Vescovo a Suelli

Questo percorso che dall’ex sede vescovile  di Suelli si snoda verso il nord dell’isola risultava però incompleto.
Ecco perché si è pensato di completarlo con il tratto da Suelli a Cagliari, città natale del Santo,  con le tappe di Barrali, Donori, dove si trova l’unica Chiesa Parrocchiale in Sardegna intitolata a San Giorgio, venerato da secoli nel paese,  come si evince da un atto notarile del 1619 che attesta che ” trovasi fuori dall’abitato una chiesa rurale deruta intitolata a San Jorge Obispo e abitata da un eremita”.
Sicuramente si tratta dell’attuale Parrocchiale che fu ampliata tra il 1640 e il 1650 e, come dichiara J. Arcè, “nel campanile vi si notano parti risalenti al XV° secolo”.

Virtual Tour nella Chiesa di San Giorgio Vescovo a Donori

Il cammino si completa con le tappe di Santa Maria di Sibiola a Serdiana, di San Gemiliano a Sestu fino a Sant’Anna a Cagliari.

Virtual Tour nella Chiesa di Santa Maria di Sibiola a Serdiana

Così è nata l’idea della tre giorni (17, 18, 19 Ottobre 2014) che ha visto la  partecipazione di  circa 25 camminanti partiti dalla Parrocchia di Suelli dopo la benedizione del Parroco Pierpaolo Putzu e alla presenza di Lucia Meloni e di Don Fabrizio Pibiri, Sindaco e Parroco di Donori.

Il gruppo ha attraversato il territorio di Senorbì per fare poi tappa a Barrali dove, dopo una sosta per il pranzo al sacco, sono stati raggiunti da un nutrito gruppo di Donoresi tra i quali anche i ragazzi, accompagnati da alcuni genitori, che frequentano il corso catechistico in preparazione alla Cresima.
Nel tardo pomeriggio i pellegrini hanno raggiunto Donori dove nel sagrato della Parrocchia intitolata  a San Giorgio Vescovo sono stati calorosamente accolti dalla popolazione e dalle autorità del paese.
Dopo un breve saluto nella Parrocchia il gruppo si è spostato al Monte Granatico dove si è svolto un affollato convegno che ha visto la partecipazione del Sindaco Lucia Meloni, del Parroco Don Fabrizio Pibiri, i quali hanno fortemente voluto la manifestazione,  di Franco Saba ideatore e promotore dell’evento e di Monsignor Antioco Piseddu profondo conoscitore della figura storica del Santo. Erano presenti anche alcuni sindaci ed amministratori  dei paesi interessati dal nuovo tratto del cammino a testimonianza dell’interesse che la manifestazione ha suscitato.

I pellegrini, dopo un momento conviviale preparato dall’Associazione Turistica Pro loco di Donori, hanno pernottato in paese e, dopo aver visitato il Santuario dedicato alla Madonna della Difesa sono  ripartiti la mattina del 18 Ottobre 2014 per raggiungere la Chiesa di Santa Maria di Sibiola a Serdiana e poi la Chiesa di San Gemiliano a Sestu dove hanno pernottato.
Domenica 19 Ottobre 2014 in serata l’arrivo alla Chiesa di Sant’Anna a Cagliari dove ad attenderli oltre a Don Luciano Pani, Parroco della Chiesa c’erano Enrica Puggioni, Assessore alla cultura del Comune di Cagliari, Luigi Coda in rappresentanza del Comune di Donori e dal Presidente di Legambiente Sardegna Vincenzo Tiana.
Dopo una breve cerimonia svoltasi all’interno della Chiesa dove Don Luciano ha ricordato la figura di San Giorgio, che la tradizione vuole sia stato battezzato proprio nella Chiesa di Sant’Anna, essendo nato in una casa sita a pochissima distanza e sopra la quale  nel 600 fu edificata una Chiesa demolita  negli anni 50 di cui rimane solo un piccolo tratto di muratura.

Si conclude così una tre giorni intensa che ha portato questi  pellegrini del terzo millennio a percorrere circa 50 Km di strade sterrate tra bellissime distese di vigneti e uliveti toccando alcuni dei più bei monumenti dell’architettura  romanica del territorio come San Pietro di Suelli, Santa Mariedda a Senorbi, Santa Maria di Sibiola a Serdiana e San Gemiliano a Sestu, e altre forse meno pregiate ma degne di nota  come San Giorgio  e Sa Defenza a Donori.  Oltre a queste belle immagini porteranno con loro anche l’affetto e l’entusiasmo dei tanti Donoresi che li ha incoraggiati, che hanno condiviso con loro anche alcuni tratti del Cammino e che li hanno salutati alla loro partenza da Sa Defenza con un caloroso arrivederci.

Il Cammino di San Giorgio Vescovo costituisce, per il nostro territorio, una grande opportunità di sviluppo turistico culturale, che potrebbe portare nel tempo un importante afflusso di Camminanti, di pellegrini, turisti, associazioni e gruppi ed è auspicabile che si giunga al più presto alla firma del protocollo d’intesa che ufficializzerà Donori come tappa permanente del Cammino. (Alessandra Boi e Luigi Coda Assessori del Comune di Donori)

 

Foto e Virtual Tour Salvatorangelo Piredda

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Salvatorangelo Piredda

Salvatorangelo Piredda

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